Un palazzo neomoresco del 1800 affacciato sul lago è sede di uno dei ristoranti più noti d’Italia

Ogni giorno, lungo le rive del Lago d’Orta, Villa Crespi si impone come un segno tangibile di storia e raffinatezza. Un edificio ottocentesco che incarna un equilibrio perfetto tra natura, architettura e eccellenza culinaria, attirando visitatori da tutto il paese e oltre. In questa posizione strategica, la villa racconta una storia che va ben oltre le sue mura, riflettendo una tradizione ricca di suggestioni.

Il piccolo borgo di Orta San Giulio, con poco più di mille abitanti, offre uno scenario naturale straordinario, premiato anche dal riconoscimento tra i Borghi più Belli d’Italia. Le sue rive si sviluppano sul lago offrendo una vista continua sull’Isola di San Giulio, celebre per le sue strutture religiose come la basilica e l’abbazia Mater Ecclesiae. Villa Crespi sorge a meno di dieci minuti a piedi dal cuore del paese e beneficia di una posizione comoda anche grazie alla vicinanza della stazione ferroviaria, distante circa 800 metri. Chi arriva in auto può contare su un collegamento efficiente con le autostrade di Milano e delle principali località di Piemonte e Liguria.

Un aspetto spesso trascurato è la collocazione geografica della villa, posta tra le province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola, un’area che combina un paesaggio naturale di pregio con una buona accessibilità. Questo elemento ha contribuito alla nascita di Villa Crespi come meta sempre più apprezzata sia da chi cerca una vacanza culturale sia da chi privilegia la qualità gastronomica e ambientale.

La nascita di una villa con un’impronta orientale unica

Villa Crespi venne realizzata nel 1879 per volontà di Cristoforo Benigno Crespi, imprenditore tessile milanese che, dopo numerosi viaggi in Oriente per affari, decise di trasferire in Italia una parte dell’estetica e delle atmosfere mediorientali. Il risultato è uno stile neomoresco, una corrente artistica d’ispirazione islamica reinterpretata con sensibilità europea.

Un palazzo neomoresco del 1800 affacciato sul lago è sede di uno dei ristoranti più noti d’Italia
Villa Crespi, con la sua inconfondibile architettura neomoresca, domina il paesaggio del Lago d’Orta, simbolo di storia e raffinatezza. – conformaonline.it

L’architetto Angelo Colla, noto per il suo carattere eclettico, progettò la struttura che richiese diversi anni di lavoro prima del completamento. La villa si distingue per l’elemento più evidente: una torre arabescata che ricorda i minareti, accompagnata da logge con archi a ferro di cavallo, complessi stucchi policromi, oltre a materiali di pregio come marmi e legni lavorati con cura. La luce, filtrata da questi elementi, crea un’atmosfera singolare, capace di catturare l’attenzione di chi osserva con interesse tecnico o turistico.

Intorno all’edificio, un giardino declinante verso il lago completa un’immagine dove natura e architettura si fondono efficacemente. Questa particolare combinazione ha fatto di Villa Crespi un modello raro per l’area, influenzando altre costruzioni ispirate a modelli orientali e consolidando il suo valore all’interno della storia artistica regionale. Col passare degli anni, questa opera ha mantenuto intatta la sua identità, rafforzando il ruolo di simbolo culturale e monumentale.

L’evoluzione da dimora storica a polo di eccellenza gastronomica

Villa Crespi ha ospitato nei decenni numerosi incontri di rilievo, coinvolgendo personalità di rilievo nell’ambito imprenditoriale, aristocratico e culturale. Dopo un periodo di declino, la villa ha beneficiato di un recupero grazie a una gestione attenta che ha saputo unire il rispetto per la memoria storica con le esigenze di comfort e innovazione. Questo ha permesso di adattare la struttura agli standard moderni senza tradirne l’anima.

Dal 1999 la proprietà è guidata da Antonino Cannavacciuolo e Cinzia Primatesta. La coppia ha trasformato la villa in un hotel di charme con 14 camere e suite, capace di combinare design d’epoca e servizi attuali. Il vero elemento distintivo però rimane il ristorante stellato, insignito di tre stelle Michelin, che rappresenta una delle espressioni più alte della cucina italiana contemporanea.

Il menu dello chef campano riflette con forza i sapori della sua terra natale, con una cura particolare per la selezione degli ingredienti e l’armonia dei colori nei piatti. La proposta gastronomica si fonda su un equilibrio tra la tradizione mediterranea e la sperimentazione attuale, elemento che lo rende una proposta unica nel panorama regionale e nazionale.

Molto apprezzata è anche la vista panoramica che si gode dalle sale del ristorante: le acque tranquille del lago costituiscono un fondale naturale che amplifica la qualità dell’esperienza. Oltre all’aspetto culinario, la struttura propone spazi dedicati al benessere e al relax, completando così un’offerta che associa cultura, natura e alta cucina in modo originale e accattivante.

Oggi Villa Crespi continua a farsi notare nel turismo italiano per l’attenzione che riserva al dialogo tra patrimonio culturale, ambiente e gastronomia di eccellenza, una combinazione che sta riscuotendo sempre maggiore interesse da parte di visitatori e operatori del settore.

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